Visori Realtà Virtuale
I visori di realtà virtuale stanno acquisendo sempre maggiore popolarità grazie al crescente interesse videoludico e di digital entertainment verso questa tecnologia. Le previsioni per il 2018 sono ottimistiche, grazie al forte aumento delle vendite di visori VR avvenuta nel 3Q del 2017, che ha toccato 1 milione: come si vede dall’infografica di Canalys la parte del leone, con una fetta del 49%, è stata recitata dalla Sony con PlayStation VR.
In questa introduzione sui visori di realtà virtuale vedremo le caratterisitche, le differenze e le funzionalità di questi headset VR che promettono di rivoluzionare il mercato hi-tech del 2018.
Cosa sono i visori VR?
I visori di realtà virtuale sono dispositivi per la fruizione di contenuti multimediali immersivi, di grafica o ripresi con videocamere, realizzati a 360 gradi. I visori VR coprono interamente il campo visivo dell’utente, provocando un distacco mentale dalla realtà e un’esclusiva interazione con l’ambiente virtuale, suscitando profonde reazioni emotive nel soggetto che indossa l’headset. La chiusura del visore regala inoltre un’esperienza uditiva che innalza il livello di coinvolgimento.
Come funzionano i visori di realtà virtuale?
I visori VR sono di due tipi, standalone oppure da connettere ad un altro dispositivo, come smartphone o computer. L’hardware utilizzato carica un software (spesso un’app di realtà virtuale ma anche piattaforme di WebVR) che accompagna, guidandolo, l’utente all’interno dell’ambiente virtuale. Al movimento della testa, tracciato da speciali sensori (come giroscopio, magnetometro e accelerometro), segue l’esplorazione dell’ambiente circostante in una prospettiva apparentemente statica, ma dinamicamente supportata da un software. Il movimento viene elaborato secondo tre assi X, Y, Z, con la tecnologia 6DoF, in italiano sei gradi di libertà, per tracciare gli spostamenti della testa davanti, dietro, in obliquo, verso le spalle e da un lato all’altro. Di supporto possono essere utilizzati accessori come telecomandi, guanti o altri dispositivi per controllare gli elementi presenti all’interno dello spazio ricreato digitalmente.